23 gennaio 2023
Di Rodman Ramezanian - Global Cloud Threat Lead, Skyhigh Security
Al giorno d'oggi, quando scarica una nuova app, apre un nuovo account online, si iscrive a una nuova piattaforma di social media o utilizza la maggior parte dei servizi online, in genere le viene chiesto di fornire dati su di sé e potenzialmente di condividere l'accesso ad alcune informazioni personali prima ancora di poterle utilizzare! Questi dati potrebbero includere la sua posizione geografica, l'indirizzo e-mail, il numero di telefono, i contatti, le foto o i documenti.
La Settimana della Privacy, che si svolgerà dal 22 al 28 gennaio 2023, è un'iniziativa internazionale per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla privacy dei dati digitali e per incoraggiare le persone, le aziende e i governi a proteggere meglio i loro dati e le loro identità digitali.
Come la maggior parte dei propositi per il nuovo anno, tuttavia, questi sforzi non possono durare solo una settimana o l'inizio di un anno: devono essere prioritari per tutto l'anno, con un impegno costante. Purtroppo, il momento in cui le organizzazioni distolgono lo sguardo dalla palla e mancano di concentrazione, può essere dannoso per la privacy e la sicurezza dei loro dati preziosi.
Va detto che iniziative come queste sono assolutamente benvenute e servono a ricordare ai cittadini globali di rimanere cauti e vigili sulle questioni relative ai loro dati. Tuttavia, come dimostrano gli innumerevoli incidenti in cui i dati di alto valore sono stati divulgati o compromessi, gli utenti e le organizzazioni tendono, rispettivamente, ad abbassare la guardia nel tempo.
Come succede? Succede per qualsiasi motivo, dall'utilizzo di password insicure e deboli per un account Root di un carico di lavoro in cloud, all'incapacità di governare l'accesso ai servizi che non dispongono dell'Autenticazione a più fattori (MFA) o di cadere nell'ennesima e-mail di phishing, o ancora alla creazione di asset di archiviazione dati in cloud mal configurati che possono essere accessibili pubblicamente.
La privacy e la sicurezza dei dati sono indubbiamente considerazioni chiave per qualsiasi strategia aziendale solida. Secondo le previsioni di Gartner, "entro la fine del 2024.......75% della popolazione mondiale avrà i propri dati personali coperti dalle moderne normative sulla privacy. Questa evoluzione normativa è stata il catalizzatore dominante per l'operatività della privacy".1
Ora, sebbene le offerte di sicurezza dei dati nel cloud pubblico si rafforzino e offrano una maggiore autonomia agli utenti nel controllo dei loro dati, ci sono alcuni elementi fondamentali e non negoziabili che gli utenti e le organizzazioni non devono trascurare. Eccone solo alcune:
- Identificare e classificare i propri dati
- Sapere dove e come i suoi dati vengono archiviati/condivisi/utilizzati
- Determinare come deve essere sempre protetto attraverso tutti i vettori.
La Settimana della Privacy va assolutamente riconosciuta e lodata per la consapevolezza che promuove. Si sforza di portare il tema sempre importante della sicurezza dei dati davanti alla mente delle masse. Come per qualsiasi impegno o iniziativa, tuttavia, una sola settimana non è sufficiente.
Per gli utenti, le piccole e medie imprese, le aziende di grandi dimensioni, le infrastrutture critiche, le agenzie governative e tutti coloro che si trovano nel mezzo, la privacy dei dati, la protezione dei dati e la sicurezza generale dei dati devono continuare ad essere le priorità di questa settimana e di ogni singola settimana, anche in futuro.
Per citare l'adagio, "la coerenza è la chiave".
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